Equazioni Differenziali
Riguardo
unEquazione Differenziale si definiscono i concetti di:
Equazioni differenziali del I ordine
La forma tipica della pi� generale equazione del 1° ordine
La
quale � scritta in forma normale, ossia risulta immediatamente ed esplicitamente
risolubile rispetto alla derivata di ordine massimo.
La soluzione in forma generale di tale
equazione sar�
dove I �
un certo intervallo sullasse reale.
Si passa ora ad
analizzare le due grandi classi di equazioni differenziali del 1° ordine.
- A VARIABILI
SEPARABILI
Si presentano in
forma normale:
Risoluzione:
Nellipotesi di
g(x) diverso da zero, si scrive y come rapporto di differenziali della x e della y ,
ottenendo:
Nota: facendo lintegrale definito tra un punto (x0,y0),scelto nel campo di continuit� degli integrandi ed il generico punto (x,y) si ottiene una curva integrale per il punto selezionato.
- RICONDUCIBILI A VARIABILI SEPARABILI
OMOGENEE. Nella forma normale si presentano:
Risoluzione:
Si pone:
Si deriva poi rispetto a x ambo i membri dellultima espressione:
La quale sostituita nellequazione di partenza d�:
che si risolve nel modo gi� visto per le equazioni a variabili separabili.
EQUAZIONI DEL TIPO:
Risoluzione:
Ponendo:
e derivando rispetto a x si ha:
che sostituita nella prima restituisce
la cui soluzione � analoga a quella
a variabili separabili.
- EQUAZIONI DI BERNOULLI
Risoluzione:
Si divide l`espressione generale per yn
Si pone quindi:
la quale si risolve come una lineare
comune.
Questo tipo di equazioni pu� essere espresso in forma normale con:
dove le funzioni a
(x) e b (x) si denominano rispettivamente coefficiente e termine noto,
nellipotesi che siano continue nellintervallo dellasse x.
Inoltre viene detta omogenea
lequazione
in relazione alla non omogenea, che
� proprio lequazione generale sopra scritta.
Per la risoluzione di tali equazioni
lineari non omogenee ci si avvale dei seguenti teoremi:
TEOREMA 1
Lintegrale generale
dellequazione lineare non omogenea � costituito dalla somma di un integrale
particolare qualsiasi della non omogenea con lintegrale generale dellomogenea
associata.
TEOREMA 2
Se y1 � soluzione non banale
dellequazione omogenea, ogni altra soluzione di tale equazione � data da cy1, al
variare del parametro c.
TEOREMA 3
Se la funzione y1 � soluzione
dellequazione omogenea, allora la funzione
� soluzione dellequazione non
omogenea.
Alla luce di questi teoremi risulta
lampante il metodo di risoluzione di tali equazioni, che verr� illustrato secondo una
scaletta.
Risoluzione:
Come � banale osservare trattasi di unequazione differenziale a variabili separabili e si rimanda perci� a tale argomento.